È una verità universalmente riconosciuta...
…
che
questo blog non sarebbe lo stesso senza le periodiche visitine del
nostro amico topo!
Di' ciao al nostro pubblico, è ora di rimettersi ai
fornelli!
Rémy: Un caloroso saluto a tutti quanti! Che c'è nel forno oggi?
Oggi, caro il mio assistente, si torna in Inghilterra, con tua somma
gioia.
Rémy: Certo, come no...
Oh,
andiamo! Questa volta a darci l'ispirazione è proprio una signora
autrice coi controfiocchi, e scommetto che i nostri lettori avranno
già capito chi dall'incipit: si tratta nientepopodimeno che di Jane
Austen, alla quale chiedo umilmente scusa per essermi appropriata
delle parole con cui apre il suo Orgoglio
e pregiudizio
per uno scopo tanto meno nobile.
Rémy: Dai, non buttarti giù, magari sarà pure contenta della
pubblicità, dovunque si trovi ora...
Ah, be', se la metti così, allora tutti con le mani in pasta, forza!
Leggendo i suoi romanzi con gli occhi di un cuoco,
ci si trova non dico davanti a un menu completo, ma sicuramente in
presenza di sufficienti riferimenti al cibo (e che cibo! Le sue
portate devono essere nella top ten delle cose più intimamente
inglesi che esistano, insieme al cambio della guardia e ai Gioielli
della Corona) da soddisfare anche il palato più esigente.
E
dunque, siccome – si sa – carta
canta,
eccovi la prova provata che la ricetta di oggi starebbe benissimo su
una tavola tutta ispirata alla creatrice delle sorelle Bennet e
Dashwood. Ironico che mi siano venute in mente prima loro, però,
perché a raccomandarvela, stavolta, è una tal signorina Woodhouse:
Miss
Bates, permettete che Emma vi serva un pezzetto
di torta... un pezzettino.
Le nostre sono torte di mele. Non dovete aver paura di conserve
andate a male, qui.
(Jane Austen, Emma)
Bene,
vi abbiamo fatto aspettare abbastanza. Ecco qui come completare il
vostro pasto con un tocco d'atmosfera austeniana.
Torta
di mele
Ingredienti
Per
l’impasto
300 gr di farina
120 gr di burro
1 pizzico di sale
acqua fredda q.b.
300 gr di farina
120 gr di burro
1 pizzico di sale
acqua fredda q.b.
Per
il ripieno
5 mele di media grandezza
100 gr di zucchero
40 gr di burro
la scorza grattugiata e il succo di un limone
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di noce moscata
latte e zucchero q.b. per spennellare il dolce
5 mele di media grandezza
100 gr di zucchero
40 gr di burro
la scorza grattugiata e il succo di un limone
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di noce moscata
latte e zucchero q.b. per spennellare il dolce
Procedura
Preparate l’impasto mettendo in una
ciotola la farina, il burro e un pizzico di sale; iniziate a lavorare
gli ingredienti aggiungendo l’acqua freddissima; continuate a
impastare fino a ottenere una palla liscia ed elastica, che farete
riposare in frigo per mezz’ora, coperta da un foglio di pellicola.
Nel frattempo tagliate le mele a fettine, ponetele in un recipiente e
unite lo zucchero, il succo e la scorza grattugiata di limone, la
cannella e la noce moscata.
Imburrate e infarinate uno stampo da
forno e rivestitelo con metà della pasta preparata in precedenza;
aggiungete le mele e sopra di esse qualche fiocchetto di burro;
ricoprite con il restante impasto e praticate qualche foro nella
sfoglia, per evitare di far gonfiare la superficie. Fate cuocere la
torta in forno preriscaldato a 200o
per 20 minuti, poi per altri 20 abbassando la temperatura a 180o.
Tirate fuori la torta dal forno e spennellatela con latte e zucchero,
dopodiché continuate la cottura a 170° per altri 20 minuti o fino a
quando sarà diventata di un bel colore dorato.
Rémy: Buon appetito! Anche se forse
così non mangerete proprio
come Emma e compagni...
Eh, già. Il nostro Rémy, che è un topo precisino, si è accorto
che difficilmente la cuoca di casa Woodhouse aveva il frigo e la
pellicola, ma ehi, se c'è a disposizione qualche comodità in più
rispetto ai suoi tempi, perché non sfruttarla? È la sostanza che
conta!
Alla prossima abbuffata, amici!
Rémy:
Arrivederci!
Fonte
della ricetta: http://mangiarebuono.it/jane-austen-e-la-apple-pie/
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