Rémy vi porta a Hogwarts
Salve a tutti e... buon appetito! È
tornato Rémy, e con lui la rubrica del topo (di biblioteca)
buongustaio. Siete pronti?
Rémy: Salut
al nostro pubblico! Anche se forse per stavolta dovrei provare a
dirvi hello...
Apprezzo lo sforzo, Rémy... so che
francesi e inglesi non si vedono proprio di buon occhio, ma pensavo
ti fossi rassegnato!
Questa volta, signore e signori,
facciamo un salto dall'altra parte del Canale della Manica. E che ci
vuole? Basta un buon manico di scopa! Eh, sì, perché forse oggi,
oltre al grembiule e al cappellone da chef, qualcuno vorrà provare a
tirar fuori anche la bacchetta magica.
Citazione
alla mano: ‘Torta di
melassa, Hermione!’ disse Ron, spingendola apposta sotto il suo
naso. (Harry
Potter e il Calice di Fuoco)
Quella sera, tentarla non gli servì a molto, dato che
la ragazza era nel pieno del suo brevissimo e sconvolto sciopero
della fame seguito alla scoperta della presenza di elfi domestici nel
castello, ma forse, se Ron avesse passato la torta al suo migliore
amico, avrebbe sortito qualche effetto in più: nel corso dei libri,
tra torte e budini, ci sono varie altre occorrenze di questi
famigerati dolci alla melassa e Harry mostra sempre di apprezzarli
parecchio. E dunque, non avete voglia anche voi di assaggiare il
dessert preferito del maghetto con la cicatrice? Se siete suoi fan, o
volete farne contento qualcuno, non servono complicate ricette di
pozioni magiche piene di occhi di tritone e altre amenità.
Rémy: Ma che schifo! Dovresti far venire l'appetito,
non toglierlo!
Dicevo... per fare la felicità dei piccoli, ma anche
grandi, amanti delle avventure di Harry Potter, non ci vuole nessun
ribollente calderone, ma solo questa:
Torta di melassa
Ingredienti:
1 confezione di pasta frolla
1 confezione di pasta frolla
2 tazze di melassa
1 tazza e 1/2 di briciole di pane bianco fresco
1 cucchiaio di burro sciolto
1 cucchiaio di succo di limone
A piacere può essere arricchita con:
3 tuorli
1 bustina di vanillina
2 cucchiai di panna da montare
1 tazza e 1/2 di briciole di pane bianco fresco
1 cucchiaio di burro sciolto
1 cucchiaio di succo di limone
A piacere può essere arricchita con:
3 tuorli
1 bustina di vanillina
2 cucchiai di panna da montare
Procedura:
Mescolare la melassa, il burro, le
briciole e il succo di limone; quindi, a piacere, aggiungere i
tuorli, la vanillina e la panna.
Amalgamare bene.
Ungere una teglia rotonda con burro, spolverare di farina, foderare con la pasta frolla avanzandone un poco da cui ritagliare delle striscioline da incrociare sulla superficie della torta.
Versare il composto e sistemarvi sopra le striscioline di pasta spennellate con un po’ di latte.
Infornare a 180° per i primi dieci minuti, quindi abbassare a 150° e procedere per un’altra mezz’ora finchè il composto non solidifica leggermente e la frolla è cotta e croccante.
Servire con panna montata ed una tazza di tè.
Amalgamare bene.
Ungere una teglia rotonda con burro, spolverare di farina, foderare con la pasta frolla avanzandone un poco da cui ritagliare delle striscioline da incrociare sulla superficie della torta.
Versare il composto e sistemarvi sopra le striscioline di pasta spennellate con un po’ di latte.
Infornare a 180° per i primi dieci minuti, quindi abbassare a 150° e procedere per un’altra mezz’ora finchè il composto non solidifica leggermente e la frolla è cotta e croccante.
Servire con panna montata ed una tazza di tè.
Rémy: E anche stavolta con le
dosi c'è qualche bel problema...
Già, proprio così, ma almeno
stavolta c'è anche la soluzione. Se il consiglio finale di servirla
col tè non vi era bastato a capirlo, questa è una ricetta che più
inglese di così esiste solo la regina Elisabetta in persona, quindi
tutte le dosi – suppongo – devono essere state tradotte
letteralmente da una versione che le indicava in “cups” e
“tablespoons”, il che nei Paesi anglofoni è perfettamente
normale. Sembra strano, ma è così. La nostra prima impressione è
che s'intenda di usare questi strumenti come misurini...
Rémy: Ma allora una tazza più
grande darebbe risultati diversi da una più piccola!
Esatto,
Rémy, vedo che hai colto il punto. Invece sono termini che indicano
dosi standard, indipendenti dalle dimensioni delle tazze o dei
cucchiai a disposizione di chi cucina. Dato che mi capiterà altre
volte di proporvi ricette tradotte dall'inglese da altri o (ci si
prova, poi ai
posteri l'ardua sentenza...)
anche da me, aggiungo qui anche una piccola tabella di conversione, e
vi chiedo di fare riferimento a questa anche negli altri casi.
Purtroppo nella sezione solidi fa solo esempi comuni e se vi trovate
davanti a un ingrediente non contemplato dovrete cavarvela in parte
da soli, ma le altre versioni che sono riuscita a reperire facevano
riferimento per lo più al sistema americano ed erano esposte in modo
meno immediato.
Misure
solidi
Tablespoon (abbreviato tbsp) - cucchiaio
1 cucchiaio di farina = 15g
1 cucchiaio di zucchero = 28g
1 cucchiaio di burro = 15g
Cup - tazza
1 cup di riso = 225g
1 cup di farina = 115g
1 cup di burro = 225g
1 stick di burro = 115g
1 cup di frutta secca = 225g
1 cup di zucchero bruno = 180g
1 cup di zucchero semolato = 225g
Ounces (oz) - once
1oz = 25g
Misure liquidiTeaspoon (tsp) - cucchiaino
1 tsp = 5ml
1/2 tsp = 2,5ml
1/3 tsp = 1,66ml
1/4 tsp = 1,25ml
Tablespoon (tbsp) - cucchiaio
1 tbsp = 15ml
1/2 tbsp = 7,5ml
Cup - tazza
1 cup = 240ml
1/2 cup = 120ml
1/3 cup = 80ml
1/4 cup = 60ml
1 pinta = 550ml
1 quarto = 900ml
Tablespoon (abbreviato tbsp) - cucchiaio
1 cucchiaio di farina = 15g
1 cucchiaio di zucchero = 28g
1 cucchiaio di burro = 15g
Cup - tazza
1 cup di riso = 225g
1 cup di farina = 115g
1 cup di burro = 225g
1 stick di burro = 115g
1 cup di frutta secca = 225g
1 cup di zucchero bruno = 180g
1 cup di zucchero semolato = 225g
Ounces (oz) - once
1oz = 25g
Misure liquidiTeaspoon (tsp) - cucchiaino
1 tsp = 5ml
1/2 tsp = 2,5ml
1/3 tsp = 1,66ml
1/4 tsp = 1,25ml
Tablespoon (tbsp) - cucchiaio
1 tbsp = 15ml
1/2 tbsp = 7,5ml
Cup - tazza
1 cup = 240ml
1/2 cup = 120ml
1/3 cup = 80ml
1/4 cup = 60ml
1 pinta = 550ml
1 quarto = 900ml
Temperature
forno
250°F = 130°C
300°F = 150°C
350°F = 180°C
375°F = 190°C
400°F = 200°C
425°F = 220°C
450°F = 230°C
300°F = 150°C
350°F = 180°C
375°F = 190°C
400°F = 200°C
425°F = 220°C
450°F = 230°C
Nota: rispetto alla mia
fonte, ho cambiato le temperature nel testo secondo questo schema
perché risultavano così alte da darmi il sospetto di non essere
state convertite. Se i valori originali fossero stati in gradi
Celsius, un forno comune non sarebbe stato in grado di arrivarci.
Fonte della ricetta: http://www.lumos.it/harry-potter-news/27015/la-torta-alla-melassa/
Fonte della tabella: http://www.bperbiscotto.com/2013/01/dalla-cup-alla-bilancia-conversioni-di.html
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