lunedì 17 marzo 2014

Il topo buongustaio

Rémy vi porta a Hogwarts

Salve a tutti e... buon appetito! È tornato Rémy, e con lui la rubrica del topo (di biblioteca) buongustaio. Siete pronti?

Rémy: Salut al nostro pubblico! Anche se forse per stavolta dovrei provare a dirvi hello...
Apprezzo lo sforzo, Rémy... so che francesi e inglesi non si vedono proprio di buon occhio, ma pensavo ti fossi rassegnato!
Questa volta, signore e signori, facciamo un salto dall'altra parte del Canale della Manica. E che ci vuole? Basta un buon manico di scopa! Eh, sì, perché forse oggi, oltre al grembiule e al cappellone da chef, qualcuno vorrà provare a tirar fuori anche la bacchetta magica.
Citazione alla mano: Torta di melassa, Hermione!’ disse Ron, spingendola apposta sotto il suo naso. (Harry Potter e il Calice di Fuoco)
Quella sera, tentarla non gli servì a molto, dato che la ragazza era nel pieno del suo brevissimo e sconvolto sciopero della fame seguito alla scoperta della presenza di elfi domestici nel castello, ma forse, se Ron avesse passato la torta al suo migliore amico, avrebbe sortito qualche effetto in più: nel corso dei libri, tra torte e budini, ci sono varie altre occorrenze di questi famigerati dolci alla melassa e Harry mostra sempre di apprezzarli parecchio. E dunque, non avete voglia anche voi di assaggiare il dessert preferito del maghetto con la cicatrice? Se siete suoi fan, o volete farne contento qualcuno, non servono complicate ricette di pozioni magiche piene di occhi di tritone e altre amenità.
Rémy: Ma che schifo! Dovresti far venire l'appetito, non toglierlo!
Dicevo... per fare la felicità dei piccoli, ma anche grandi, amanti delle avventure di Harry Potter, non ci vuole nessun ribollente calderone, ma solo questa:

Torta di melassa

Ingredienti:
1 confezione di pasta frolla
2 tazze di melassa
1 tazza e 1/2 di briciole di pane bianco fresco
1 cucchiaio di burro sciolto
1 cucchiaio di succo di limone
A piacere può essere arricchita con:
3 tuorli
1 bustina di vanillina
2 cucchiai di panna da montare

Procedura:
Mescolare la melassa, il burro, le briciole e il succo di limone; quindi, a piacere, aggiungere i tuorli, la vanillina e la panna.
Amalgamare bene.
Ungere una teglia rotonda con burro, spolverare di farina, foderare con la pasta frolla avanzandone un poco da cui ritagliare delle striscioline da incrociare sulla superficie della torta.
Versare il composto e sistemarvi sopra le striscioline di pasta spennellate con un po’ di latte.
Infornare a 180° per i primi dieci minuti, quindi abbassare a 150° e procedere per un’altra mezz’ora finchè il composto non solidifica leggermente e la frolla è cotta e croccante.
Servire con panna montata ed una tazza di tè.

Rémy: E anche stavolta con le dosi c'è qualche bel problema...
Già, proprio così, ma almeno stavolta c'è anche la soluzione. Se il consiglio finale di servirla col tè non vi era bastato a capirlo, questa è una ricetta che più inglese di così esiste solo la regina Elisabetta in persona, quindi tutte le dosi – suppongo – devono essere state tradotte letteralmente da una versione che le indicava in “cups” e “tablespoons”, il che nei Paesi anglofoni è perfettamente normale. Sembra strano, ma è così. La nostra prima impressione è che s'intenda di usare questi strumenti come misurini...
Rémy: Ma allora una tazza più grande darebbe risultati diversi da una più piccola!
Esatto, Rémy, vedo che hai colto il punto. Invece sono termini che indicano dosi standard, indipendenti dalle dimensioni delle tazze o dei cucchiai a disposizione di chi cucina. Dato che mi capiterà altre volte di proporvi ricette tradotte dall'inglese da altri o (ci si prova, poi ai posteri l'ardua sentenza...) anche da me, aggiungo qui anche una piccola tabella di conversione, e vi chiedo di fare riferimento a questa anche negli altri casi. Purtroppo nella sezione solidi fa solo esempi comuni e se vi trovate davanti a un ingrediente non contemplato dovrete cavarvela in parte da soli, ma le altre versioni che sono riuscita a reperire facevano riferimento per lo più al sistema americano ed erano esposte in modo meno immediato.

Misure solidi
Tablespoon (abbreviato tbsp) - cucchiaio
1 cucchiaio di farina = 15g
1 cucchiaio di zucchero = 28g
1 cucchiaio di burro = 15g
Cup - tazza
1 cup di riso = 225g
1 cup di farina = 115g
1 cup di burro = 225g
1 stick di burro = 115g
1 cup di frutta secca = 225g
1 cup di zucchero bruno = 180g
1 cup di zucchero semolato = 225g
Ounces (oz) - once
1oz = 25g
Misure liquidiTeaspoon (tsp) - cucchiaino
1 tsp = 5ml
1/2 tsp = 2,5ml

1/3 tsp = 1,66ml
1/4 tsp = 1,25ml
Tablespoon (tbsp) - cucchiaio
1 tbsp = 15ml
1/2 tbsp = 7,5ml

Cup - tazza

1 cup = 240ml
1/2 cup = 120ml
1/3 cup = 80ml
1/4 cup = 60ml

1 pinta = 550ml
1 quarto = 900ml

Temperature forno
250°F = 130°C
300°F = 150°C
350°F = 180°C
375°F = 190°C
400°F = 200°C
425°F = 220°C
450°F = 230°C

Nota: rispetto alla mia fonte, ho cambiato le temperature nel testo secondo questo schema perché risultavano così alte da darmi il sospetto di non essere state convertite. Se i valori originali fossero stati in gradi Celsius, un forno comune non sarebbe stato in grado di arrivarci.

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