Divertiamoci con le figure!
Saluti a tutti i lettori (e solutori) di passaggio.
Anche oggi ho in serbo qualcosina per stimolare il vostro cervello, e
come sempre ve lo presento con l'aiuto della mia fida assistente!
Minerva: Ciao a tutti! Certo che mi stai facendo
fare gli straordinari...
Lo so, lo so, ma quando l'ispirazione chiama, io rispondo! Allora,
sei pronta? Oggi ci occupiamo nientepopodimeno che di rebus! Vorresti
parlarne un po' a chi non ne è esperto come te?
Minerva: Con piacere! Il rebus, come vi sarete accorti, ha
un altisonante nome latino che alla lettera vuol dire “con le
cose”: questo perché consiste nel trovare una frase di senso
compiuto espressa attraverso una combinazione di lettere,
tecnicamente grafemi, e soggetti disegnati, “cose”,
appunto. Ce ne sono di tanti tipi e non tutti funzionano allo stesso
modo, ma quello classico prevede di mettere insieme tutti gli
elementi, letti rigorosamente da sinistra a destra, e poi
effettuare una diversa separazione, o cesura, delle lettere
ottenute secondo le indicazioni allegate (ad esempio, la dicitura “5
5” vuol dire che la soluzione è composta da due parole di cinque
lettere).
Accipicchia, che spiegazione coi
controfiocchi! A questo punto spero che i miei rebus ne siano
degni... Ecco il primo. Se alcuni soggetti vi risultano troppo piccoli per identificarli bene, provate a scaricare l'immagine e fare tutti gli zoom di cui avete bisogno.
Rebus (6 3 7 3 4)
Minerva: Ma non farmi ridere! Sarà risolvibile, ma francamente è
proprio brutto, ragazza mia!
Eh, lo so, ma le mie abilità grafiche sono davvero sotto i tacchi.
Mai sentita l'espressione “è il pensiero che conta”, o la usiamo
solo noi umani?
Minerva: Sì che la conosco, ed è una fortuna, perché qui c'è
veramente poco più del pensiero... Speriamo che il pubblico abbia un
palato meno raffinato del mio!
A questo punto non posso che sottoscrivere tristemente... Perdonate
l'aspetto un po' raffazzonato, si fa quel che si può: li realizzo al
computer perché se già non sono una maga di Photoshop e similari,
se li disegnassi a mano sarebbe anche peggio! Le arti visive non
fanno proprio per me!
Minerva: E si vede... Passiamo al secondo, nella (vana) speranza
di rifarci gli occhi?
Va bene, eccolo qui:
Rebus (7 7 1'5)
Minerva: Ma cara ragazza, è vero che nei rebus classici ogni
tanto, per dare più senso alla scena raffigurata, qualche soggetto è
rappresentato su un poster... così però è davvero troppo!
Mi rendo conto già da sola che come espediente è abbastanza
patetico, anche se non me lo fai notare tu con quel tono così
antipatico! Ah, a proposito, l'apostrofo nelle indicazioni è
realmente presente nella soluzione: di solito quelli si indicano,
mentre eventuali accenti no. Dateci dentro!
Minerva: Spero che vi siate divertiti, anche se una mostra d'arte
è tutt'altra cosa... A presto!
Arrivederci ai prossimi giochi, amici!
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